Descrizione
Il primo documento che menziona Gazzo risale al 1187, quando si avviò il disboscamento della zona ed il vescovo di Vicenza, Pistore, assegnò a Guido Alberti di Montorso terreni situati nel bosco di Gazo. Durante il Medioevo, il territorio fu teatro di conflitti tra Sigismondo d'Ungheria e i Carraresi di Venezia, ma la sua posizione decentrata lo preservò da invasioni militari. Nel XIX secolo, l'intensivo disboscamento trasformò il paesaggio in zone quasi paludose. Durante l'Unione del Veneto all'Italia, Gazzo divenne noto per le sue risaie, molte di proprietà della famiglia nobiliare veneta Diedo. Le abitazioni erano principalmente casoni con tetti di paglia, e le condizioni di vita erano difficili, con coltivazioni limitate di riso, foraggio, granturco e uva. L'allevamento bovino potrebbe essere stata l'unica risorsa. Fino al 1853, Gazzo faceva parte della Provincia di Vicenza, poi fu aggregato prima a Cittadella e successivamente a Padova.
A Villalta, dal 24 novembre 1917, fu istituito il quartier generale del 51° Wing sotto il comando del tenente colonnello Reginald Percy Mills, che supervisionava il No. 34 Squadron RAF e il No. 42 Squadron RAF. Gli aerei operavano dal vicino Campo di aviazione di Grossa.